La Meditazione di Consapevolezza, è una pratica che non va vista come fine a se stessa, ma in un’ottica più globale: a partire dalla pratica della meditazione l’invito aper ciascuno di noi è di considerare ogni momento della vita un momento da vivere con consapevolezza, come suggerito non solo dalla Mindfulness, ma soprattutto dall’approccio buddhista prima ancora di essere formalizzato nella tanto diffusa Mindfulness.
Per una visione a tutti tondo della pratica di consapevolezza consiglio l’esplorazione degli insegnanti dalu maestri quali Eckhart Tolle, De Mello, Krishnamurti, Thich Nhat Hanh e altri.

Come si sviluppa un percorso
In un clima di apertura e di accoglienza il gruppo esplora le pratiche di meditazione della consapevolezza, da portare nella vita quotidiana. Il percorso si sviluppa a partire dalla consapevolezza del respiro nel corpo, per passare poi all’osservazione delle sensazioni del corpo, all’osservazione dei pensieri e delle emozioni, alla meditazione camminata e in piedi, fino alla meditazione di pura consapevolezza. Nel percorso sono previsti dedicati ai temi della sofferenza emotiva e dello stress, il disastro dell’intera catastrofe, per usare le parole di Jon Kabat-Zinn, fondatore della Mindfulness.
Il Cuore del percorso di consapevolezza è portare la consapevolezza nella vita quotidiana, oltre alla pratica della meditazione stessa.

Mindfulness
Il termine mindfulness vuol dire “consapevolezza“. La meditazione mindfulness deriva dalla meditazione di consapevolezza di tradizione buddista, scevra però degli aspetti “spirituali” del buddismo.
Lo scopo della Mindfulness è, infatti, quello di raggiungere uno stato di consapevolezza di sé, dei propri pensieri e delle proprie emozioni nel Qui e Ora, in modo intenzionale ma distaccato, senza giudicare o criticare. La Mindfulness prevede una pratica Formale, varie tecniche di meditazione, e una pratica Informale, per mantenere la consapevolezza nell vita quotidiana.
In questo modo la mindfulness dovrebbe aiutare ad accettare se stessi e ciò che ci accade, in particolare gli eventi sgradevoli o dolorosi della vita.
Ci è d’aiuto, così, a superare gli stati d’ansia, d’angoscia, le critiche, i malesseri e i disagi.
Kabat-Zinn, il fondatore della pratica di mindfulness, ha adattato le pratiche tradizionali di meditazione per introdurre la meditazione in ospedali e cliniche, allo scopo di dare un supporto ai pazienti per gestire gli stati di sofferenza e di stress, in particolare per quei pazienti affetti da dolore cronico, o da malattie terminali.