LO SHEN E IL CUORE IN MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
“Il Cuore ha la carica di signore e maestro, emana lo splendore dello Shen“
Su Wen – Cap. 8
In questo post illustrerò il significato di Shen, che secondo la Medicina Tradizionale Cinese dimora nel Cuore, e la sua centralità rispetto alle emozioni ed agli squilibri emotivi.
Nella cultura e nella Medicina Cinese il termine “Shen” ha molteplici significati, i dizionari cinesi (Rif “Basi di Medicina Cinese e Clinica di Tuina”) lo traducono come:
- Divinità, Dio
- Spirito, Mente (Psiche)
- Sovrannaturale, magico
- Espressione, sguardo
- Vigoroso, intelligente
- Vitalità, energia.
Nell’ambito della Medicina Cinese viene utilizzato per due differenti caratteristiche dell’essere umano: “l’insieme delle attività mentali ed emotive” e “la vitalità, l’energia di una persona“.
La vitalità e l’energia di una persona si valutano al momento della diagnosi dello stato di salute. Una buona vitalità indica che la persona ha le energie necessarie per combattere la malattia. In tal caso si può ipotizzare, in linea di massima, un miglioramento dello stato di salute.
Lo Shen come “Mente” o “Psiche”
Lo Shen come “Mente” o “Psiche” indica la capacità di elaborare i pensieri, le facoltà mentali e psichiche, l’intelletto e la razionalità, la consapevolezza di sé, la memoria e la capacità di governare le emozioni.
Per questo motivo se lo Shen è saldo e radicato, il pensiero potrà essere chiaro e la capacità di memorizzare e di ricordare sarà salda. In caso contrario la persona sarà confusa e non avrà una buona memoria.
Anche l’essere cosciente e la facoltà di riconoscere le percezioni sensoriali e i sentimenti dipendono dallo Shen. É infatti grazie al Cuore che si riescono a percepire, riconoscere e identificare le singole emozioni. È per questo motivo che lo Shen e il Cuore sono centrali rispetto alle emozioni e qualsiasi squilibrio emotivo colpisce il Cuore.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese ciascuno dei 5 organi è collegato e viene colpito da diverse emozioni, tuttavia qualsiasi emozione squilibrata, alla lunga, colpirà anche il Cuore. Così come uno squilibrio degli organi può dare origine ad uno squilibrio negli aspetti psichici ed emotivi. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese esiste, infatti, una strettissima correlazione tra lo stato di salute del corpo e le attività mentali, psichiche ed emotive.
Altre attività collegate allo Shen sono: la capacità di reagire agli stimoli, la qualità del sonno, la saggezza e l’integrazione tra le attività mentali e quelle emotive.
Alcune di queste funzioni, secondo la medicina occidentale, sono svolte da varie aree del Cervello e dal Sistema Nervoso Centrale, ma il concetto di Shen secondo la Medicina Tradizionale Cinese è molto più esteso!
I Tre Tesori: Shen, Qi e Jing
Lo Shen è, infatti, la forma più sottile di Qi ed è “sostenuto” dallo Jing, che è la sua base organica e materiale. Lo Shen è uno dei tre tesori, come già illustrato in questo post.
Nel Perno Spirituale troviamo, infatti, scritto che: “Il Jing della madre e del padre si uniscono per formare lo Shen” e dopo il concepimento lo Shen “deriva dall’essenza raffinata dell’acqua e del cibo”.
In una visione più ampia lo Shen è un patrimonio universale che non appartiene ad un singolo essere umano, ma si radica in ognuno di noi. Lo Shen è il soffio della vita e ne è la sostanza essenziale. Il Cuore ne è la dimora e lo distribuisce armoniosamente.
È essenziale che lo Shen ci guidi nel nostro percorso di vita individuale; è infatti proprio grazie allo Shen che l’”uomo” è in grado di percepire la strada che deve percorrere, la direzione che è più in linea con il proprio percorso di vita.
Il Cuore è la dimora dello Shen
È proprio il Cuore, la dimora dello Shen, che è in grado di ricevere i messaggi, gli influssi del Cielo. Tuttavia nella vita, per chi vive nel mondo e in maniera particolare per noi occidentali, è piuttosto normale che le emozioni, le idee, i desideri, i sentimenti e le passioni vadano a riempire il Cuore, turbandolo, e spesso l’uomo ne è sopraffatto. Questo potrebbe causare disturbi e malesseri emotivi e fisici. Inoltre, se il Cuore non è “Vuoto”, non sarà in grado di interpretare i messaggi e gli influssi che gli arrivano dal Cielo.
È quindi molto importante lasciar scorrere i desideri e le passioni, senza attaccamenti, senza esserne imprigionati o sopraffatti. È importante, cioè, che il Cuore rimanga sereno e in armonia. Che il Cuore, dopo essersi colmato di emozioni, di desideri e di pensieri, torni Vuoto”.
Come già detto il Cuore non è l’unico organo coinvolto negli aspetti mentali, psichici e spirituali.
I cinque Spiriti
Ciascuno dei cinque organi, infatti, è in relazione con uno “Spirito”:
- l’Anima Eterica o Spirituale, lo Hun, risiede nel Fegato e può portare (dal Cielo) la fantasia e la creatività, l’ideazione di progetti. Al Fegato è anche collegata la Rabbia.
- l’Anima Corporea, o Po, risiede nei Polmoni. L’anima corporea mantiene la memoria di tutti i processi ripetitivi e di tutte le esperienze acquisite (in tutte le vite!). Ai Polmoni è anche collegata la tristezza.
- la riflessione, capacità di dare forma e concretezza a quanto ideato dallo Hun in e linea con il desiderio del Cuore. Si tratta della capacità di strutturare e di organizzare il pensiero, lo Yi. Alla Milza sono anche collegati il rimuginio e il pensiero ossessivo.
- la Volontà, lo Zhi, risiede nei Reni. Se la Volontà è forte, lo Shen si può focalizzare può perseguire un obiettivo con determinazione. Ai Reni è anche collegata la Paura, la paura di agire e di fare.
- lo Shen stesso che alloggia nel Cuore. Al Cuore è anche collegata la Gioia.
Lo stato di salute degli organi e gli organi stessi sono tra loro “legati” dal ciclo di generazione e di controllo, già illustrato in questo post.
Questa è solamente una sintesi estrema degli aspetti psichici di ciascun organo, ne parlerò in dettaglio in successivi post.
Lo Shen come “Spirito”
Alcuni testi indicano con Shen l’intero complesso degli aspetti mentali, emozionali e spirituali dell’essere umano, come precisato da G. Maciocia in “La Clinica in Medicina Cinese”.
In questa accezione lo Shen è collegato a tutti e cinque gli Spiriti e non risiede solo nel Cuore, ma in tutti e cinque gli organi Yin. Seguendo il pensiero di Maciocia, in questo significato semantico la sua traduzione più corretta è “Spirito”.
Per concludere ecco alcuni libri interessanti sull’argomento:
- “La Clinica in Medicina Cinese” – G. Maciocia
- “I fondamenti della medicina cinese” – G. Maciocia
- “Basi di Medicina Cinese e Clinica di Tuina” – a cura di E. Rossi
- “Fondamenti di medicina tradizionale cinese” – F. Bottalo, R. Brotzu