Uno studio clinico sul trattamento dell’Insonnia con la Moxa

E’ stato condotto uno studio clinico sull’efficacia della Moxibustione nel trattamento dell’insonnia, confrontandola con l’efficacia della terapia prevista dalla medicina occidentale, basata sulla somministrazione di farmaci. Lo studio è stato condotto su un campione di 60 pazienti.

Ad un primo gruppo sono stati applicati trattamenti quotidiani di Moxibustione, con erbe mediche; al secondo gruppo sono state prescritte compresse di Alprazolam, a somministrazione orale, una volta al giorno; si tratta di un farmaco disponibile commercialmente anche con il nome di Xanax, che riduce lo stato di ansia, se preso a basse dosi, e favorisce il sonno se preso ad alte dosi. Lo studio è stato condotto per un periodo di tre cicli di trattamenti, ciascun ciclo consisteva in 10 trattamenti.

Applicazione di Moxa su GV 4
Applicazione di Moxa su GV 4

Al termine dei tre cicli consecutivi il punteggio dell’indice di qualità del sonno di Pittsburgh (PSQI) è stato confrontato tra i due gruppi.

Lo studio ha mostrato che l’efficacia della Moxibustione è superiore all’efficacia dei farmaci, con percentuali di efficacia del trattamento, rispettivamente, di 93,3% per la Moxa e di 80% per lo Alprazolam. Aggiungo che anche personalmente ho applicato la Moxa e il Tuina per trattare l’insonnia e la persona ha riscontrato un notevole miglioramento nella qualità del sonno.

Articolo tratto da ScienceDirect – World Journal of Acupuncture – Moxibustion

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