Sommario
- Le vertigini
- Vertigini da cervicale
- Equilibrio e problemi cervicali
- Cervicalgia
- Tuina per i problemi Cervicali
- Uno studio sull’efficacia del Tuina per trattare le vertigini da cervicalgia
Le vertigini
Dolori e fastidi alla cervicale (denominati “cervicalgia“) colpiscono circa il 30% delle persone e le cause possono essere molteplici.
Oltre al dolore al collo ed all’irrigidimento della zona interessata, la cervicalgia può portare alla comparsa di vertigini e di capogiri, in questi casi si parla di vertigini da cervicale, mal di testa, nausea, vomito, ronzii alle orecchie.
Si definisce “vertigine” “una sensazione non specifica di alterazione dell’orientamento nello spazio e dell’equilibrio“, o anche “disturbo della sensibilità spaziale, consistente nella penosa sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell’ambiente rispetto al corpo“. Le vertigini si possono verificare a causa di un problema all’orecchio interno o di altre condizioni che possono compromettere i sistemi deputati all’equilibrio. Tra le possibili cause, come anticipato, ci sono anche i problemi della cervicale. In questo caso si parla di “vertigini da cervicale“.
Vertigini da cervicale
La sindrome delle vertigini da cervicale (o cervicogeniche) fu descritta per la prima volta nel 1955 da Ryan e Cope. Considerata per anni come una problematica clinica “controversa”, è stata anche identificata con il nome di vertigine propriocettiva, vertigine cervicogenica, capogiro cervicale o capogiro cervicogenico.
Le vertigini possono comparire, ad esempio, a seguito di un trauma, come nel caso del colpo di frusta e possono durare da qualche minuto a qualche ora. Altri sintomi sintomi associati a questo tipo di vertigini possono essere:
- perdita di coordinazione
- perdita di equilibrio
- mal di testa
- mal d’orecchio
- ronzio nelle orecchie
- nausea
- vomito
- difficoltà di concentrazione
Equilibrio e problemi cervicali
Il senso dell’equilibrio dipende dal funzionamento delle vie sensitive e dal Sistema Nervoso Centrale: i segnali visivi, e le informazioni propriocettive, provenienti da specifici recettori periferici, ci consentono di avere, in ogni momento, coscienza della posizione e dell’orientamento delle singole parti del corpo.
Questi segnali ci permettono anche di mantenere l’equilibrio e il movimento. Un’alterazione dei segnali, a prescindere che sia dovuta a disfunzioni dei recettori periferici o da problematiche dei fasci nervosi afferenti, può dar luogo alle vertigini. Per questo motivo i colpi di frusta, le disfunzioni o le infiammazioni del tratto cervicale possono causare un’alterazione nella ricezione di questi segnali e causare le vertigini.
Tra le possibili cause all’origine delle vertigini troviamo:
- Lesioni traumatiche dei tessuti molli della zona cervicale, come nel caso di un “colpo di frusta”
- Complicazioni d’interventi chirurgici nella zona del cervicale.
- Ostruzione delle arterie del collo, causata da indurimento (aterosclerosi) o da lacerazione.
- Artrosi delle vertrebe cervicali (spondiloartrosi) che può anche portare all’insorgere di ernie
In seguito a traumi dei tessuti molli della zona cervicale, possono insorgere: deformazioni del disco intervertebrale, escrescenze ossee e contrazione dolorose dei muscoli del collo.
Cervicalgia
La cervicalgia si manifesta, di base, come una contrazione dolorosa dei tendini e dei muscoli del collo, con muscolo irrigiditi al tatto, dolenti e freddi.
Le radici dei nervi cervicali possono subire una compressione, in questo caso il dolore si potrebbe anche irradiare al braccio. Quando è presente anche lo schiacciamento dei nervi o la costrizione delle arterie vertebrali, possono comparire sintomi quali:
- cefalea, capogiri, offuscamento della vista, irritabilità e agitazione, oppressione toracica e respiro corto, palpitazioni,
- nausea e vomito, vampate di calore con sudorazione,
- arti gelati, locale ipotermia della pelle e successivamente rossore, gonfiore, dolore; estremità degli arti arrossate, calde, dolenti, parestesia ecc.
Oltre agli eventi traumatici, alcune delle possibili cause per la cevicalgia possono essere:
- una cattiva postura, soprattutto se mantenuta per lunghi periodi di tempo; questa casistica si presenta spesso nei casi di persone che rimangono per lungo tempo al computer;
- colpi di freddo;
- posizioni errate durante il sonno;
- stress e tensioni che vengono scaricate sulla zona del collo;
Tuina per i problemi Cervicali
Le tecniche di massaggio (digitopressione) della Medicina Tradizionale Cinese, o Tuina, sono da tempo ampiamente utilizzate per trattare disturbi cervicali e uno studio ne mostra l’efficacia rispetto ad altre tecniche.
Naturalmente per essere realmente efficaci e risolvere il problema all’origine, è necessaria, come per tutte le tecniche della Medicina Tradizionale Cinese, una diagnosi che ricerchi la causa all’origine della problematica.
Nel caso acuto questa può infatti essere dovuta, ad esempio, a invasione di patogeni esterni (tipicamente Vento+Freddo) o a un evento traumatico.
Nel caso di cervicalgia cronica, questa potrebbe essere stata favorita da una preesistente sindrome del Fegato, ad esempio da deficit del Sangue del Fegato o da Stasi del Qi del epatico.
Uno studio sull’efficacia del Tuina per trattare le vertigini da cervicalgia
Sono stati analizzati, nell’articolo a questo link, nove studi eseguiti comparando i trattamenti di Tuina applicati ai problemi di vertigini da cervicale con altre tipologie di trattamenti ed è stato evidenziato che i trattamenti di Tuina sono più efficaci rispetto ad altre terapie quali: massaggi tradizionali, massoterapia, trazione cervicale, agopuntura e utilizzo dei farmaci (betaistina mesilato: un farmaco utilizzato per alleviare i disturbi dell’equilibrio e le vertigini dovute a sindrome di Menière.).
Se ti interessa approfondire il Colpo di frusta, ne parlo in questo post.
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